Ancora

17,00

Giulia ha da tempo dimenticato che la speranza può portare un’altalena di sensazioni difficili da gestire; per questo, forse, è più facile provare a dimenticare. Dimenticarsi di essere, di sentire, di soffrire.
Giulia e Stefano sono due bambini, due adolescenti, due giovani adulti, due storie che si annodano e si scontrano.
Ricominciare ad osservarsi, dopo tanto tempo passato lontani può riportare a galla paure lasciate addormentate nel cassetto.
L’alternativa, lasciarsi andare, può far più male di qualsiasi altra cosa?

«Ci sono momenti di eterna gratitudine,
altri di disperata ricerca.
Attimi di felicità e secoli di paure,
ma quel singolo istante risultò perfetto»

Pathos Edizioni – Aprile 2022


Giulia Culeddu Vrondimeni nasce a Torino trenta e qualcosa anni fa, in una famiglia piena di donne e ricca di profumi dove passa il tempo divorando libri e fantasticando su possibili e promettenti futuri. Studia, legge, ricama e, soprattutto e più di tutto, scrive. Scrive racconti, poesie, romanzi e storie per bambini, testi di canzoni e, a volte, lettere d’amore. Ha due bambini che le rendono la vita piena ma bella, un marito che la fa ridere, una famiglia impetuosa che la scombussola ogni giorno e pochi ma preziosi amici. Il suo sogno è di continuare a scrivere, magari davanti al mare sorseggiando vino rosso e mangiando cioccolata.

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