Bambole Rare

15,00

Nomi propri di persona, persone proprie, persone improprie, cose tante e animali tantissimi.
Appartamenti, stanze, affacci. Porte, un androne, un cortile interno.
Un quartiere vicino il centro e colorato da poco, una periferia grigia stinta che ad arrivarci ci vuole.
Due palazzi, due luoghi diversissimi in tutto e un palazzo come una torre, come fuori del tempo, ma che il tempo lo detta e sembra quasi lo scriva. Svettante in altezza, Sua Altezza, ad Altezza Sindaca. Dove i piani che lo innalzano sono piani da conquistare.
Se si sbaglia si torna giù e sono grotte, non sono stanze.

«Le note salivano, scendevano, su in alto,
giù in basso. Dappertutto pareva potessero.
Varcavano mura sottili, per nulla stabili,
che sembrava giocassero a loro favore.
Non sembrava una stanza,
né un appartamento,
tantomeno un piano.
Non un palazzo,
neppure un quartiere,
tantomeno una città.
Non sembrava di stare.
Ma sembrava di esserci»

Pathos Edizioni – Giugno 2022


Pierluigi Aristei è nato a Roma nel 1971, dove tuttora vive.
Dopo gli studi (Laurea in Scienze Politiche e Master in Business Administration), ha lavorato come consulente e formatore nel settore della pianificazione e della gestione dei progetti aziendali.
Esordisce come autore nel 2009, con La casa che saranno, Prospettiva Editrice.
Nel 2013 pubblica il suo secondo romanzo, Chiari di Vento, edito da Arduino Sacco Editore.
Due anni più tardi, nel 2015, esce la sua prima raccolta di racconti: Due righe di blu all’orizzonte, per la Giovane Holden Edizioni.
Nel 2018, con l’Associazione Culturale Libereria, vede le stampe Istantanee istanti, una sorta di diario emozionale, dove racconti alternati a poesie scattano un tratto di vita in un tratto di tempo.

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