Becco pieno

16,00

«Mi vedo in trincea, a crescere un figlio da sola, in una corsia d’ospedale con mia madre o in una barca di profughi. Mi vedo in posti dove non c’è competizione, perché illudersi fa male. Non ho bisogno di piacere o ricevere consensi. In un certo senso, ho già perso tutto. Sapere che posso contare solo su me stessa mi rende invulnerabile. Pronta a gettare la spugna in faccia a chi si aspetta un mio passo falso, una mia caduta».
Graziella, la quarantenne protagonista della storia, si racconta in un diario molto ‘social’ nel quale, con piglio cinico e con adorabile sfrontatezza, riversa le personali ambivalenze. Maliziosa e disillusa, amazzone del volere è potere, la osserviamo mentre gestisce il suo bistrot, Becco Pieno, mentre si innamora, recrimina, si esalta e cambia idee, in un vortice di traboccante spiritualità e materialismo lenitivo.
La confessione indiretta di una solitudine che diventa scudo, passerella, sfida. E riflesso di molte donne che creano il proprio mondo, sfilando sulle fragilità e sulle contraddizioni.

Pathos Edizioni – Marzo 2022


Carlo De Rossi (Torino, 1972) educatore professionale, editor, ghostwriter e conduttore teatrale attivo in progetti laboratoriali nel sociale.
Dal 1999 al 2007, autore, regista e attore della compagnia teatrale torinese I Mattoni.
Finalista XXVI edizione del Premio Calvino per scrittori esordienti con il romanzo Il Ventre della Regina (Edizioni Joker, 2014).
Per la Pathos Edizioni ha pubblicato la raccolta di pensieri Diar’Io (2017), il romanzo Mortaio (2018) e Il Tarocco motivazionale – manuale per l’uso dei tarocchi nel coaching (2018).
Nel 2021 è finalista con menzione della XX edizione del Premio InediTo, sezione Narrativa, con il romanzo Becco Pieno.
Scrive testi per brani musicali e articoli online.

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