Chiamata al 118

13,00

21 febbraio 2020, una data che ha cambiato l’Italia, gli Italiani e tutto il mondo. La pandemia di COVID-19 ha portato paura nella vita di tutti, il nostro paese è stato il primo in Europa a dover fronteggiare un nuovo nemico invisibile, siamo stati i primi a iniziare una “fottuta guerra”.
Da ogni parte del mondo sono arrivati medici per aiutarci a combattere, a salvare più vite possibili.
Molti, troppi i malati che hanno perso la loro battaglia contro questo virus, che nel giro di poco ha invaso tutto il globo.
Ringraziamenti, ovazioni e manifestazioni di affetto sono state rivolte a tutti i sanitari impegnati sul campo per il loro duro ed estenuante lavoro.

Una guerra contro un nemico che attacca silenzioso, senza fare distinzioni.

Pathos Edizioni – Luglio 2021


Valentino Fontana nasce a Milano il 7 novembre1980. Nel 1994 si trasferisce con la sua famiglia a Casalmaggiore, un piccolo comune che si affaccia sul fiume Po, in provincia di Cremona.
Nell’agosto del 1999 si avvicina al mondo dell’emergenza d’urgenza, iniziando a prestare servizio sulle ambulanze del 118 presso una Pubblica Assistenza, come volontario. A fine anno parte per il servizio militare che lo vede impegnato fino a dicembre 2000.
Presta servizio nell’Arma dei Carabinieri, come Carabiniere Ausiliario. Successivamente riprende il percorso formativo come volontario del soccorso presso la Pubblica Assistenza dove muove i primi passi come soccorritore. Nel 2013 viene assunto come dipendente.
Attualmente è ancora in servizio attivo e ha conseguito le qualifiche di Autista-Soccorritore, Capo Equipaggio e Operatore D.A.E.

Condividi su: