I profumi del giardino

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Descrivere i giardini che ho frequentato nella mia vita è stata un’occasione per ricordare un mondo che non c’è più, quello della mia infanzia e della mia adolescenza, e per rendere omaggio ad un luogo che ancora esiste, ma a cui non posso più accedere.
Da questo pensiero iniziale si sono dipanate riflessioni sulla memoria e sul tempo.
È emerso il desiderio di raccontare un periodo storico non troppo lontano, molto diverso dalla nostra quotidianità, perché i miei nipoti lo possano conoscere e, forse, vivere meglio l’oggi conoscendo le loro radici. In questo viaggio a ritroso è stato molto bello tenere tra le mani cose che mi sono appartenute ed esaminare, con cura, testimonianze del mio passato.

Mistero oltre il cancello!
È il cancello di un giardino che si apre cigolando un po’ perché da tempo nessuno s’è inoltrato nel suo verde, nei suoi colori, nei suoi profumi. L’Autrice entra e ritrova parti della storia della sua vita attraverso persone, luoghi, parole, forse dimenticate. Ma è un ritrovamento dolce e tenero, sia che lei passeggi in giardini sontuosi, costruiti ad arte, sia in giardini semplici dove ortaggi e ori crescono l’uno accanto all’altro in perfetta armonia. Sono diversi i giardini, ognuno con il proprio linguaggio, la sua magia, il suo incanto, con l’impronta che ha lasciato nell’anima e nel cuore di una bambina che s’è inoltrata oltre il cancello, dapprima timorosa, poi s’è sentita accolta, abbracciata, protetta. Il mistero del giardino a poco a poco si svela con le sue parole fatte di colori e profumi, con i suoi simboli, con la sua vita che nulla può arrestare e che ha bisogno di poco per rivelarsi in tutta la sua bellezza. Quando il rapporto con il passato, prezioso scrigno ricco di emozioni, memorie, vissuti densi di significato, diventa un invito ad inoltrarci in luoghi affascinanti e tutti da scoprire e riscoprire, il lettore si sente quasi preso per mano e accompagnato a passeggiare nei giardini, compagni di vita dei primi anni dell’Autrice, ritrovando in sé i propri giardini interiori e la loro immensa bellezza. (Giovanna Ferrero, scrittrice e psicologa)

Pathos Edizioni – Dicembre 2021


Marina Carrè è nata a Torino il 29/8/48. Laurea in Pedagogia, Indirizzo Psicologico, ha consolidato la sua formazione con esperienze di Psicodramma Analitico, Analisi, Espressione Corporea, Teatro, Danza. Ha insegnato nelle Scuole Elementari, nelle Scuole per Infermieri Professionali e Vigilatrici d’Infanzia, in Corsi di Formazione, ha prestato consulenze pedagogiche, e incontri di Interlocuzione, ha pubblicato articoli, ha collaborato alla stesura di testi inerenti alla Educazione alla Salute. Nel corso degli anni ha ascoltato i racconti di tante persone in difficoltà, ma è convinta che sia sempre possibile essere felici, perché questa condizione è insita in ognuno di noi, per questo ha pubblicato nel 2007 e ripubblicato in seguito nel 2017 Possiamo, sempre, essere felici! con Pathos Edizioni.

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