Intimacy

69,00

In uno solo dei 500 scatti fotografici, il corpo della donna-modella è occultato, quasi assente. È da lì, da quella assenza, che bisogna partire per interpretare il “viaggio” fotografico di Andrea Grosso.
In quello scatto, l’immagine è satura, colma di oggetti le cui forme sono soltanto un richiamo, un’evocazione allusiva al “vero oggetto” della messa in scena.
Nello scorcio delle pareti di una stanza, in primissimo piano, lo schienale sfocato di una poltrona circoscrive un interno, che neppure nel riflesso di uno specchio riesce a dilatarsi, a espandersi, in quello spazio angusto si avverte però il senso di un’assenza.
È l’assenza del corpo della donna, appena affiorante da sotto, sul pavimento. E il divano vuoto è lì, a rimarcarne la mancanza.
A mancare è la pienezza del corpo femminile.
Tutta la ricerca fotografica di Andrea è lo sforzo appassionato di far emergere da un insieme denso di oggetti – oggetti di arredo, di decorazione – la bellezza di un corpo, un corpo di donna, di ogni donna.
Il suo sguardo fotografico è uno smisurato tentativo di avvicinamento, di approssimazione a quel corpo che, spesso messo in prospettiva, sullo sfondo, affiora quasi per incanto, fino a irrompere con audacia in primo piano.
La ricerca stilistica di Andrea è come un gioco di seduzione. Un gioco di sguardi. È lo sguardo della modella – innocente o audace, ingenuo o aggressivo, distratto o incantato – che riesce sempre ad andare oltre il proprio corpo, nudo o più o meno discinto. È uno sguardo che rinvia a quello di Andrea. Ed è nel suo sguardo che l’immagine davvero si satura, si satura di desiderio. Uno sguardo che se, come ogni desiderio, si nutre dell’assenza, è capace però di restituire a chi osserva il piacere presente del corpo delle donne e della loro bellezza.

Pathos Edizioni – Aprile 2025


Andrea Grosso è nato il 13 aprile del 1985 a Torino.
Un artista a tutto tondo, un imprenditore, un uomo leonardesco, cantante, performer, autore, produttore discografico, scrittore, regista, videomaker, attore, content creator di materiale per adulti, fotografo.
Inizia prestissimo ad amare il sesso e l’arte in ogni forma, attirato dalla bellezza e dalla trasgressione.
Si ispira alle donne, alla loro totalità, per creare musica, testi e arti figurative.
Frequenta l’Istituto Albe Steiner di Torino, dove approfondisce lo studio della fotografia che coltiva nei sui numerosi viaggi e permanenze all’estero. I suoi legami sentimentali lo portano a vivere per lunghi periodi in Danimarca, Svezia, Norvegia e America Latina dove trascorre del tempo in Argentina e Cile.
La fotografia lo affascina ed il legame tra la donna e la sua immagine, che riesce a catturare regalando sensualità e forza, diventano il fil rouge di un sodalizio artistico che culmina con l’uscita di questa opera, parte prima, dove ha raccolto in 500 scatti la sua personale idea di erotismo.
Non ha un approccio tecnico, si lascia trasportare dall’istinto per regalare emozioni palpabili, incastonando la purezza delle donne, maestose e immortali, nei suoi scatti senza tempo.
Andrea o lo si ama o lo si invidia, senza mezze misure, uomo libero, di esprimere ed esprimersi in maniera diretta e viscerale, senza filtri, senza fronzoli, senza perdere tempo, perché per lui non è mai abbastanza.
Lo potrete trovare in officina con le mani sporche d’olio a smontare una delle sue tante auto da corsa d’epoca delle quali è un appassionato restauratore o sul set di un film porno dove oltre che dirigere sarà anche protagonista, spregiudicato, scherzoso, senza mai prendersi troppo sul serio.
Andrea è un porco gentiluomo, un amico fedele, un padre amorevole, un motivatore, un giovane uomo che sa mordere la vita con leggerezza e sano edonismo.

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