L’Anticristo

10,00

Disponibile dal 15/12/2021
Pre-ordine dal 30/11/2021

Traduzione a cura di Alessandro Pugliese

Quello di Nietzsche e il cavallo è uno degli episodi più curiosi della vita del filosofo tedesco. Correva l’anno 1889 e il filosofo viveva in una casa in via Carlo Alberto a Torino. Era mattina del 3 gennaio 1889 e Nietzsche si stava dirigendo verso il centro della città quando improvvisamente si trovò faccia a faccia con una scena che gli cambiò per sempre la vita.
Vide un cocchiere colpire forte il suo cavallo perché non voleva avanzare. L’animale era completamente esausto. Non aveva forze. Nonostante ciò, il padrone lo colpì con la frusta, perché voleva che continuasse a camminare.
Nietzsche era inorridito da quanto stava accadendo. Si avvicinò rapidamente. Dopo aver recriminato il comportamento del cocchiere, si avvicinò al cavallo che era collassato e lo abbracciò. Poi iniziò a piangere. I testimoni dicono che sussurrò alcune parole all’orecchio dell’animale: “Madre, sono sciocco”. Poi rimase incosciente e la sua mente crollò.
Il filosofo fu riaccompagnato nella sua camera, ancora sconvolto mentre urlava di essere “Dioniso” o “Gesù Crocifisso”.

Perché creare una collana di classici della letteratura?
Ha senso riproporre dei capisaldi della scrittura nel 2022?
Perché inaugurarla proprio con F. W. Nietzsche e il suo controverso “L’Anticristo – Studio critico sulla credenza cristiana”?
Non abbiamo tutte le risposte, anzi non risponderemo a nessuno di questi quesiti ma daremo la possibilità di andare a scoprire o riscoprire alcune perle dei secoli scorsi, che sfiorano o calpestano argomenti ancora attuali.


Friedrich Wilhelm Nietzsche nasce il 15 ottobre 1844 a Röcken, un piccolo villaggio della Sassonia prussiana. Controverso, criticato, idealizzato e contrastato, gigantesca figura di pensatore che ha condizionato il corso di gran parte dell’Ottocento e sicuramente di tutto il Novecento.

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