Una tazzina senza manico

15,00

Una Coppa Baccarat larga e profonda, una Coppa Liberty dai grappoli molati, una sagomata Decò, uno speranzoso Tumbler Old Fashioned chiacchierano in un’antica vetrinetta.
Nelle loro conversazioni intervengono anche un’altra coppa, un minuscolo bicchiere e addirittura un boccale alto un litro a cui si accompagna, di tanto in tanto, un Coppone stravagante.
Ma cosa unisce una Coppa Martini e una Liberty?
Cosa una Paulaner e una Hilly?
E, infine, cos’hanno in comune tutti questi bicchieri così diversi per carattere e capacità?
Una sola cosa: una tazzina senza manico che, come un Direttore d’orchestra, le dirigerà in un concerto corale, strappando più di un sorriso alla proprietaria di casa, impegnata in un trasloco dalla Toscana alla Campania.
Un romanzo sul valore dell’amicizia, sulle peculiarità di ognuno, ma anche sulla possibilità di ritrovarsi sempre, nonostante le differenze.

Grazie all’immaginazione letteraria,
con “Una tazzina senza manico”,
l’autrice si è concessa di associare
alcuni personaggi ad altrettanti bicchieri,
dalle caratteristiche ben definite.
Soltanto così, prendendo un po’ le distanze da nomi
e persone, ha potuto regalarci aneddoti,
riflessioni, pensieri e peripezie di un mondo
che molti desiderano e che pochi realizzano.

Un diario di sogni e bisogni, ma soprattutto
di luoghi, i luoghi dell’altro e di noi stessi
in relazione ad un presente che poco piace
ma nel quale trova sempre un’allegra via di scampo, scrivendo e guardando i suoi bicchieri,
comunque, sempre… mezzi pieni.

«Forse le cose è meglio lasciarle rotte, funzionano meglio!»

Pathos Edizioni – Giugno 2023


Silvana Picardivive a Napoli. Docente in pensione, ha assunto funzioni di coordinamento – tutoraggio nell’Area Didattica e il ruolo di Operatore Psicopedagogico per gli alunni a rischio e l’inadempienza scolastica.
Durante la sua attività, ha trasmesso agli alunni il valore sul senso della vita e ha potenziato lo sviluppo della scrittura creativa attraverso la realizzazione di racconti che hanno fatto loro meritare significativi riconoscimenti.
Ideatrice e coordinatrice del periodico bimestrale socio-culturale Volersi bene, ha svolto attività di ricerca, studio e monitoraggio presso l’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, nonché interventi di Didattica territoriale presso il Comune di Bacoli.
Ha inoltre pubblicato numerosi racconti in diverse antologie letterarie ed è autrice dei saggi Evviva l’arte della parola! e Organizzazione e metodologia dei Campi Laboratoriali.

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